Corpi

Il corpo ibernato.

 

La Alcor Life Extension Foundation, con sede a Scottsdale, in Arizona, è stata fondata da Fred e Linda Chamberlain. Fred è in stato di animazione sospesa in una capsula criogenica: sua moglie invece è membro attivo dello staff che studia come conservare corpi in attesa che nel futuro possano essere risvegliati, guariti, e la loro esistenza possa essere prolungata. L’equivalente della Alcor nella sua versione russa è la Kriorus, nata nel 2005 come progetto del Movimento Transumanista Internazionale.

 

Capsule criogeniche della Alcor.

 

Nel film X-files di Rob S. Bowman (1998), esseri umani e alieni sono tenuti in criogenesi in un laboratorio in Antartide.

 

Quando il 19 settembre del 1991 viene ritrovata nel ghiacciaio della Val Senales la mummia del Similaun chiamata poi familiarmente Otzi, molti sostenitori della crioconservazione la prendono come prova a favore delle loro teorie, dato l’ottimo stato di conservazione dei tessuti. Sul corpo di Otzi sono stati individuati 61 tatuaggi: punti, linee e crocette in corrispondenza di forme di artrosi, rilevate agli esami radiologici. Inoltre Otzi ha una punta di freccia in selce all’interno della spalla sinistra, penetrata a fondo in direzione del cuore, un taglio sul palmo della mano destra e un trauma cranico: è deceduto di morte violenta. La postura innaturale nella quale è stato trovato il corpo potrebbe essere un tentativo che l’uomo ha fatto per estrarre la freccia dalla sua spalla.

 

R.Messner e H.Kammerlander con Otzi.

 

Brad Pitt con il tatuaggio di Otzi sull’avambraccio sinistro.

 

Gli interventi sul corpo (chirurgici, protesici o di body-art) non sono appannaggio esclusivo delle età più recenti della storia dell’umanità. Da quando l’essere umano ha il pollice opponibile, interviene non solo sull’ambiente circostante ma anche su se stesso. Il Neandertal ritrovato nella grotta di Sanider non avrebbe raggiunto l’età di cinquant’anni, se gli altri della sua tribù non gli avessero amputato l’avambraccio destro, in seguito ad una grave frattura; gli etruschi usavano protesi dentarie sia per fissare i denti che per sostituirli; la trapanazione del cranio a scopo teurgico e su corpi viventi, è molto diffusa nel paleolitico in ogni continente.

 

 

In base a credenze pseudoscientifiche la trapanazione del cranio è praticata ancora oggi, da alcuni che affermano consenta un maggior afflusso di sangue al cervello e ne stimoli il metabolismo. Nel manga “Homunculus” di Hideo Yamamoto la trapanazione del cranio consente al protagonista di vedere con l’occhio sinistro le rappresentazioni fisiche dei pensieri e dei sentimenti più segreti delle persone.

 

Dal manga “Homunculus” di Hideo Yamamoto.

 

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Una vasca di deprivazione sensoriale. Monitorando l’attività cerebrale delle persone immerse, si è notato come lo stato che si raggiunge al suo interno sia paragonabile alla meditazione dei monaci buddhisti. Le onde cerebrali che vengono prodotte in maggioranza sono quelle theta, associate a visioni ipnagogiche, fantastiche, tipiche dello stato di dormiveglia.

 

Un fotogramma dal film “Stati di allucinazione” di Ken Russell (1980). Adattamento del romanzo omonimo di Paddy Chayefsky, si basa sugli studi condotti dallo scienziato John C. Lilly sulla deprivazione sensoriale, una pratica sperimentale di ricerca condotta sotto l’influenza di varie sostanze stupefacenti in specifiche vasche isolate. Il film indaga la condizione mentale dell’essere umano e ciò che la determina come tale, assumendo i tratti di una vera e propria analisi filosofica dai forti tratti camp sull’origine stessa del concetto di umanità.

 

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Julien Palast

 

Haruhiko Kawaguchi

 

Lawrence Malstaf.

 

 

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Performance

 

La falce di Kronos
Telo, martello, chiodi.
Performance, 2019.

 

 

Orizzonte degli eventi.
Corpo, telo trasparente.
Selezione di immagini da video.
Performance, 2021.

 

Random bio-informations.
Performance digitale, 2020.

 

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